
Name
James
Sex
Male
Age
36
Ethnicity
Caucasian
Posture
Thin
Height
195cm
Weight
70kg
Looking for
Men, Women
Properties
Hair length | Bald |
---|---|
Hair color | Blonde |
Eye color | Blue |
Glasses | No |
Tattoos | No |
---|---|
Piercings | No |
Beard | Yes |
Mustache | No |
Pubic hair | Yes |
---|---|
Chest hair | Yes |
Penis size | Average |
Circumcised | No |
I like
Sex with men |
Sex with women |
Trio |
Gangbang |
Kissing |
Handjob |
Oral |
Anal |
Russian (between boobs) |
Massage |
Striptease |
Outdoor |
Camera allowed |
Cum on body |
Cum on face/mouth |
Extreme |
Rimming |
Pee |
Scat |
Bondage |
SM |
Fetish |
Description
Amo te, grossa vacca dalle mammelle stracolme, instancabile cavalla da galoppo o fedele cagna da lecco, pecorella da tosare o gattina da divano.
Amo leccarti tra le chiappe prima di metterti la lingua in gola, per condividere quel sapore amaro che mi fa venire duro l’uccello e mi riempie le palle.
Amo strusciare il naso sui peli pubici e scivolare sul perineo per annusarti l'inguine e controllare se l’ano odora già.
Amo versarti calde pinte di birra e di latte dritte nell’esofago come dieta quotidiana, da far evacuare in rari attimi in cui provo pietà liberando le cavità dalle cose più grosse che riesco a metter dentro.
Amo guardarti fisso negli occhi, afferrare la testa e appoggiarla sullo scroto per sentire i gemiti di voglia, il respiro affannoso che mi sposta i peli del cazzo, la bava che cola sulle gambe, i capelli che si appiccicano al cazzo.
Amo abbassare l'asta del pene e lentamente infilartelo in bocca senza mai estrarlo fino al suo massimo gonfiore.
Amo fissare quegli occhi da cerbiatta che ad ogni conato si spalancano mostrando sempre di più il loro sogno: soffocarsi ficcandosi più cazzo possibile nella trachea, gonfiarsi lentamente le palpebre di lacrime sborrando muco dal naso, farcirsi la bocca di scroto fino a far scoppiare le guance.
Amo sedermi sulla faccia finché non sento la lingua che esplora a fondo, sentire ansimare tra le natiche sudate e i peli dello scroto che si appiccicano sulla fronte.
Amo alzarmi e guardarti, aprirti la bocca per sputarci dentro, e poi risedermi con l’ano perfettamente tra le tue labbra.
Amo annullarti la vista e i movimenti, legarti i polsi e le caviglie, bendarti gli occhi, tapparti orecchie e narici. Puntare il vibratore sulla clitoride e fissarlo saldamente. Infilare quel gancio d’argento nell’ano e legarlo ai capelli. Ammirare, poi, come si spalanca il corpo, il dilatarsi del dietro al contrarsi del davanti.
Amo fracassarti l'utero usando il glande come uno stantuffo finché i muscoli della vulva pulsano e pisciano fuori la cervice involontariamente.
Amo riempire, farcire, inondare ogni orifizio di sborra che, una volta pisciata adoro farti bere, schiacciando la testa sul pavimento finché non sento il risucchio delle labbra.
Amo premerti forte la testa sul pene tipo spremiagrumi, solleticarti l’epiglottide con il glande e spingere proprio quando sento che non ci sta più.
Amo chiudere la testa tra le gambe e strizzarla soffermandomi a guardare attentamente la bocca stracolma e ansimante sopra le vene del collo rigonfie, con la faccia cianotica che emette rigurgiti.
Amo sputarti su quegli occhi gonfi e rossi con le orbite che esplodono e il trucco che cola.
Amo tanto l’abilità di svuotare testicoli stracolmi quanto la capacità di pomparli e riempirli di nuovo.
Amo la dedizione nello spremermi l’ultima goccia di crema rimasta nel canale e la cura nel raccoglierla aspettandola a bocca aperta mentre la lingua ripulisce i peli del pube.
Amo metterti a quattro zampe allargando bene le gambe a pedate, premere bene la testa con tutta la pianta del piede mentre con la cappella cerco di raggiungere la fine del culo.
Amo alternare il cazzo al dito medio per poterti far assaggiare il gusto, e più sento che sto per sborrare più infilo gradualmente il piede nella bocca per fartelo pulire dal sudore della fatica.
Amo sentirti ruttare quando mangi troppo cazzo in fretta e i colpi di tosse quando te lo ficco ripetutamente in gola, le sfiatate della figa quando martello da dietro senza sosta e i suoni gutturali dell'ingoio.
Amo vedere come l’ano diventa una rosa rossa che ribolle tante piccole scoregge che lanciano piccoli schizzi dal retto in carne viva.
Amo inginocchiarti, prenderti la testa e ficcarti due pollici in bocca per dilatare le labbra e godermi la sborra che gorgoglia nella laringe ma anche ficcarteli nell’ano ed allargarti il buco per vedere come balla quella crema nel retto.
Amo provare la sindrome di Stendhal di fronte ai sussulti del culo esausto di continue contrazioni, volendo espellere il pene che continua a costiparlo.
Amo la costanza con cui non perdi occasione di rincasare con le ginocchia sbucciate e l’alito pesante, il trucco sbavato e le mutande umide.
Amo la disciplina con cui immediatamente varcata la soglia di casa ti spogli e mi mostri il culo ancora rosso e caldo con qualche goccia dell'ultima venuta dell'ennesimo amico di cui vuoi mostrarmi le foto di come ti ha reso simile ad uno scolapasta.
Amo la cura con cui descrivi il gusto acre del sudore della cappella gonfia e pulsante di ogni singolo membro diverso che ha usato la tua faccia e che ricordi con orgoglio.
Amo telefonare al partner precedente più recente e farti confessare i veri bisogni con il turpiloquio più depravato possibile mentre il mio membro li esaudisce.
Amo registrare le orge dove sei l'unico giocattolo del gruppo e ritrasmetterle a tutto schermo con amici dandogli altrettanta possibilità.
Amo metterti le tue mutande in bocca iniziando dal retro cosicché tu possa sentire prima il sapore di culo e poi di piscio e strizzare forte le mammelle per vedere se stai allattando.
Amo schiaffeggiarti e masturbarti il clitoride finché diventa rosso scuro e succhiarlo fino a farlo scoppiare quando sei inerme, tanto quanto sbattere il palmo di mano sulle natiche fino a rendere il buco del culo più chiaro delle chiappe.
Amo punire quel deretano finché non si colora in maniera diffusa ed omogenea di rosso Ferrari per poi leccare ed inserire in sequenza il mignolo, l'anulare, il medio, l'indice ed il pollice della mano nel buco del culo arrossato e infiammato.
Amo la costanza con cui non smetti di spillare spicci a colpi di seghe da due minuti ai vecchietti per vestirti e curarti pur sapendo che non ci sarà mai nessuno che ti tratterà diversamente da un orifizio da slabbrare e riempire senza rispetto.
Amo tirare forte quei capelli mentre ti pompo da dietro la figa fino a farla scoreggiare e più capelli mi restano tra le dita e più ho voglia di spingere forte. Quando vedo inarcarsi la schiena, il piscio sul pavimento, il corpo che non oppone resistenza e i piedi che si contraggono, tiro fuori il cazzo e cambio buco.
Amo iniziare a sudare da quanto forte ti inculo finché sento le natiche stringermi il cazzo e inizio a chiederti i segreti più perversi all'orecchio nel momento di monta.
Amo sentire anche i grugniti di te, inesperta e stretta nel momento in cui la cappella viola, grossa e lucida scivola dentro l'ano rosso, gonfio e chiuso.
Amo sentire il mio pene masturbato e adorato con mani e bocca, culo e vagina, anima e corpo.
Amo vedere il tuo sguardo fisso sul mio pacco e la lingua che passa sulle labbra, sentire la mano che mi tocca l'uccello, meglio se in pubblico, e quel tentare di avvicinare la bocca in tutti i modi.
Amo metterti le dita in bocca per vedere le tue abilità orali e mostrarle agli astanti, per poi portare i paganti a farli sfogare nel primo cesso disponibile chiedendo chi offre di più.
Amo te.
Amo leccarti tra le chiappe prima di metterti la lingua in gola, per condividere quel sapore amaro che mi fa venire duro l’uccello e mi riempie le palle.
Amo strusciare il naso sui peli pubici e scivolare sul perineo per annusarti l'inguine e controllare se l’ano odora già.
Amo versarti calde pinte di birra e di latte dritte nell’esofago come dieta quotidiana, da far evacuare in rari attimi in cui provo pietà liberando le cavità dalle cose più grosse che riesco a metter dentro.
Amo guardarti fisso negli occhi, afferrare la testa e appoggiarla sullo scroto per sentire i gemiti di voglia, il respiro affannoso che mi sposta i peli del cazzo, la bava che cola sulle gambe, i capelli che si appiccicano al cazzo.
Amo abbassare l'asta del pene e lentamente infilartelo in bocca senza mai estrarlo fino al suo massimo gonfiore.
Amo fissare quegli occhi da cerbiatta che ad ogni conato si spalancano mostrando sempre di più il loro sogno: soffocarsi ficcandosi più cazzo possibile nella trachea, gonfiarsi lentamente le palpebre di lacrime sborrando muco dal naso, farcirsi la bocca di scroto fino a far scoppiare le guance.
Amo sedermi sulla faccia finché non sento la lingua che esplora a fondo, sentire ansimare tra le natiche sudate e i peli dello scroto che si appiccicano sulla fronte.
Amo alzarmi e guardarti, aprirti la bocca per sputarci dentro, e poi risedermi con l’ano perfettamente tra le tue labbra.
Amo annullarti la vista e i movimenti, legarti i polsi e le caviglie, bendarti gli occhi, tapparti orecchie e narici. Puntare il vibratore sulla clitoride e fissarlo saldamente. Infilare quel gancio d’argento nell’ano e legarlo ai capelli. Ammirare, poi, come si spalanca il corpo, il dilatarsi del dietro al contrarsi del davanti.
Amo fracassarti l'utero usando il glande come uno stantuffo finché i muscoli della vulva pulsano e pisciano fuori la cervice involontariamente.
Amo riempire, farcire, inondare ogni orifizio di sborra che, una volta pisciata adoro farti bere, schiacciando la testa sul pavimento finché non sento il risucchio delle labbra.
Amo premerti forte la testa sul pene tipo spremiagrumi, solleticarti l’epiglottide con il glande e spingere proprio quando sento che non ci sta più.
Amo chiudere la testa tra le gambe e strizzarla soffermandomi a guardare attentamente la bocca stracolma e ansimante sopra le vene del collo rigonfie, con la faccia cianotica che emette rigurgiti.
Amo sputarti su quegli occhi gonfi e rossi con le orbite che esplodono e il trucco che cola.
Amo tanto l’abilità di svuotare testicoli stracolmi quanto la capacità di pomparli e riempirli di nuovo.
Amo la dedizione nello spremermi l’ultima goccia di crema rimasta nel canale e la cura nel raccoglierla aspettandola a bocca aperta mentre la lingua ripulisce i peli del pube.
Amo metterti a quattro zampe allargando bene le gambe a pedate, premere bene la testa con tutta la pianta del piede mentre con la cappella cerco di raggiungere la fine del culo.
Amo alternare il cazzo al dito medio per poterti far assaggiare il gusto, e più sento che sto per sborrare più infilo gradualmente il piede nella bocca per fartelo pulire dal sudore della fatica.
Amo sentirti ruttare quando mangi troppo cazzo in fretta e i colpi di tosse quando te lo ficco ripetutamente in gola, le sfiatate della figa quando martello da dietro senza sosta e i suoni gutturali dell'ingoio.
Amo vedere come l’ano diventa una rosa rossa che ribolle tante piccole scoregge che lanciano piccoli schizzi dal retto in carne viva.
Amo inginocchiarti, prenderti la testa e ficcarti due pollici in bocca per dilatare le labbra e godermi la sborra che gorgoglia nella laringe ma anche ficcarteli nell’ano ed allargarti il buco per vedere come balla quella crema nel retto.
Amo provare la sindrome di Stendhal di fronte ai sussulti del culo esausto di continue contrazioni, volendo espellere il pene che continua a costiparlo.
Amo la costanza con cui non perdi occasione di rincasare con le ginocchia sbucciate e l’alito pesante, il trucco sbavato e le mutande umide.
Amo la disciplina con cui immediatamente varcata la soglia di casa ti spogli e mi mostri il culo ancora rosso e caldo con qualche goccia dell'ultima venuta dell'ennesimo amico di cui vuoi mostrarmi le foto di come ti ha reso simile ad uno scolapasta.
Amo la cura con cui descrivi il gusto acre del sudore della cappella gonfia e pulsante di ogni singolo membro diverso che ha usato la tua faccia e che ricordi con orgoglio.
Amo telefonare al partner precedente più recente e farti confessare i veri bisogni con il turpiloquio più depravato possibile mentre il mio membro li esaudisce.
Amo registrare le orge dove sei l'unico giocattolo del gruppo e ritrasmetterle a tutto schermo con amici dandogli altrettanta possibilità.
Amo metterti le tue mutande in bocca iniziando dal retro cosicché tu possa sentire prima il sapore di culo e poi di piscio e strizzare forte le mammelle per vedere se stai allattando.
Amo schiaffeggiarti e masturbarti il clitoride finché diventa rosso scuro e succhiarlo fino a farlo scoppiare quando sei inerme, tanto quanto sbattere il palmo di mano sulle natiche fino a rendere il buco del culo più chiaro delle chiappe.
Amo punire quel deretano finché non si colora in maniera diffusa ed omogenea di rosso Ferrari per poi leccare ed inserire in sequenza il mignolo, l'anulare, il medio, l'indice ed il pollice della mano nel buco del culo arrossato e infiammato.
Amo la costanza con cui non smetti di spillare spicci a colpi di seghe da due minuti ai vecchietti per vestirti e curarti pur sapendo che non ci sarà mai nessuno che ti tratterà diversamente da un orifizio da slabbrare e riempire senza rispetto.
Amo tirare forte quei capelli mentre ti pompo da dietro la figa fino a farla scoreggiare e più capelli mi restano tra le dita e più ho voglia di spingere forte. Quando vedo inarcarsi la schiena, il piscio sul pavimento, il corpo che non oppone resistenza e i piedi che si contraggono, tiro fuori il cazzo e cambio buco.
Amo iniziare a sudare da quanto forte ti inculo finché sento le natiche stringermi il cazzo e inizio a chiederti i segreti più perversi all'orecchio nel momento di monta.
Amo sentire anche i grugniti di te, inesperta e stretta nel momento in cui la cappella viola, grossa e lucida scivola dentro l'ano rosso, gonfio e chiuso.
Amo sentire il mio pene masturbato e adorato con mani e bocca, culo e vagina, anima e corpo.
Amo vedere il tuo sguardo fisso sul mio pacco e la lingua che passa sulle labbra, sentire la mano che mi tocca l'uccello, meglio se in pubblico, e quel tentare di avvicinare la bocca in tutti i modi.
Amo metterti le dita in bocca per vedere le tue abilità orali e mostrarle agli astanti, per poi portare i paganti a farli sfogare nel primo cesso disponibile chiedendo chi offre di più.
Amo te.
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complimenti per la presentazione
mm..i love your big cock
Thanks a lot HOTSLUTDIANA :) I love SLUT too :)